Alimentazione sana: l’importanza di inserire nella dieta frutta e verdura biologica

Tutti i medici nutrizionisti concordano sull’importanza fondamentale che la frutta e la verdura ricopre nell’alimentazione quotidiana, grazie alla varietà di proprietà e vitamine indispensabili per la salute dell’organismo.

Naturalmente, i benefici aumentano nel caso in cui sia possibile optare per prodotti biologici, che non solo sono altamente ecosostenibili, ma assicurano anche una maggiore ricchezza di nutrienti così come di non essere trattati con prodotti di tipo chimico.

Attualmente, poi, è sempre più facile acquistare alimenti di origine biologica, grazie ai canali di vendita digitali. Sul web, infatti, è possibile beneficiare di un’esperienza d’acquisto semplice e veloce e, al contempo, di un ottimo rapporto qualità-prezzo, affidandosi ai migliori portali e-commerce del settore. Ne costituisce un esempio Panierebio.com, che permette di ordinare da casa frutta e verdura online orientandosi tra i prodotti coltivati dall’azienda agricola Natura Iblea, una vera e propria eccellenza nell’ambito del biologico.

I benefici della frutta biologica

Per quanto riguarda la frutta, è particolarmente importante orientarsi sul biologico in tutti quei casi in cui anche la buccia sia edibile, perché in questo modo si esclude la presenza di sostanze chimiche o diserbanti.

In un’alimentazione sana non possono mancare le mele, frutti gustosi, zuccherini, dalle molteplici varietà: le Golden dalle sfumature rossastre, le dolcissime Fuji, le dorate Renetta e le Annurca di origine rigorosamente IGP, coltivate nel sud Italia. In ogni caso, le mele sono soprattutto fonte di acqua e carboidrati ma, grazie ai pochi zuccheri contenuti, sono ben tollerate anche da soggetti che non ne possano assumere. A livello vitaminico, una buona mela biologica è fonte di vitamine del gruppo B, che oltre ad essere coadiuvante nel metabolismo dei lipidi, sostiene il sistema nervoso e il fegato.

Altrettanto importanti sono gli agrumi, vale a dire la più nota fonte di vitamina C, supporto eccellente per il sistema immunitario e quindi da consumarsi in maggiori quantità in vista dell’inverno e degli immancabili malanni stagionali. Le arance sono il frutto più consumato, in tal senso, e anche in questo caso le qualità sono differenti e includono caratteristiche come il grado di dolcezza, di acidità e il colore, più biondo o tendente al rosso.

Infine, non va dimenticata la frutta secca, dalle noci alle nocciole, passando per le mandorle: oltre alla vitamina B, essa contiene anche la E, un antiossidante naturale che promuove la longevità delle cellule.

Proprietà e vitamine della verdura biologica

La verdura proveniente da agricoltura biologica ha i medesimi vantaggi riferibili alla frutta: assenza di tracce di diserbanti sulla buccia esterna e proprietà organolettiche pressoché inalterate, specie se le si cuoce nella maniera corretta o le si consumano persino crude.

Nel caso dei succosi ed eccellenti pomodori, una delle caratteristiche più note è la presenza di vitamina C (come negli agrumi) e di potassio, elemento indispensabile per i muscoli e l’equilibrio della pressione arteriosa. Sono anche ottime fonti di vitamina K, coagulante e antinfiammatoria e di carotenoidi, coadiuvanti della vista e della salute degli occhi.

Tra le verdure a foglia verde, invece, occorre di certo citare gli spinaci, ricchi di ferro a sostegno di sangue e globuli rossi, ma anche i cavoli, che grazie alle alte quantità di vitamina K, aiutano l’organismo ad assorbire in maniera adeguata il calcio. Una delle varietà più versatili è di certo il cavolo cappuccio (anche rosso), che è ottimo persino crudo in insalata.

Infine, occorre citare le zucchine, che si possono inserire nelle più svariate ricette (dal minestrone alla classica frittata) e hanno anche buoni livelli di vitamina E, che combatte i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento delle cellule, e di folati, che agiscono a vari livelli contro la stanchezza e a supporto del sistema immunitario. Molto diffuse sono le zucchine di color verde scuro, dal sapore deciso, oppure quelle romanesche, più chiare e dolci o ancora quelle rotonde, da cucinare anche con un ripieno.

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