Bloccare la fame: quali sono i modi migliori? Si può assumere qualche alimento?

Gli attacchi di fame possono essere frequenti nell’arco della giornata, specialmente se non si è fatta un’adeguata colazione, se si sono consumati troppi zuccheri o se non ci siamo sfamati con i giusti alimenti a sufficienza. Ci sono casi in cui, la fame può essere riconducibile a nervosismo, noia, situazioni che possono portare a una fame nervosa ed emotiva che talvolta richiede l’intervento di un medico.

In tutti i casi comunque, è sempre opportuno chiedere consiglio al proprio medico e rivolgersi a un esperto nutrizionista insieme al quale capire la causa che può stare alla base di questo senso irrefrenabile di appetito. Molti esperti, ad esempio consigliano di puntare su un’alimentazione proteica che consenta di mantenere più a lungo il senso di sazietà.

Come si può bloccare il senso di fame?

Esistono numerosi rimedi che possono essere utili per bloccare il senso di fame, quando si presenta più volte nell’arco della giornata e talvolta senza un apparente motivo. Si tratta per lo più di abitudini comportamentali che possono essere un aiuto specialmente se si stanno seguendo delle diete.

La dieta non è sinonimo di mangiare poco ma in realtà si tratta di un percorso alimentare da intraprendere con l’aiuto di un dietologo e nutrizionista che possa creare un piano alimentare personalizzato, nel quale inserire i giusti alimenti in base al proprio fabbisogno energetico e quadro patologico. In particolare:

  • si possono bere acqua naturale o tisane: un ottimo rimedio per aiutare a ridurre gli attacchi improvvisi di fame può essere quello di bere un bicchiere di acqua naturale. Questo può aiutare a drenare e sgonfiare, consentendo così alla persona di avvertire un immediato senso di sazietà che allontana la fame. Si può anche aggiungere un po’ di succo di limone, rendendo così l’acqua una bevanda disintossicazione, con una possibile azione sgonfiante che aiuta ad espellere le tossine. Nel periodo invernale si può sostituire l’acqua con la preparazione di tisane o acque aromatizzate purché non siano zuccherate;
  • si può consumare caffè: ancora più dell’acqua può aiutare a spezzare l’appetito. Si tratta di una bevanda che va consumata con moderazione e non zuccherata. Il consiglio è quello di bere una tazzina di caffè amaro e senza aggiunta di latte per aiutare a contrastare il senso di fame;
  • lavare i denti dopo i pasti: questa può essere una soluzione naturale che non solo aiuta a mantenere in salute i nostri denti, ma che permette anche di chiudere un pasto, evitando così di cedere a improvvisi attacchi di fame. Ciò è dovuto al dentifricio e al suo sapore che stabilisce definitivamente la chiusura del pasto. Il gusto alla menta può aiutare a non cercare altro cibo e a non assecondare il desiderio di spuntini golosi di cui non si ha un reale bisogno;
  • si può fare una colazione abbondante: per aiutare a contrastare il senso di fame è necessario partire con un’abbondante colazione al mattino. Quest’azione abituale ci consente di equilibrare correttamente la suddivisione delle calorie nel corso della giornata, e di non rischiare di arrivare con una carenza di calorie a pranzo e a cena, il momento della giornata nel quale si dovrebbe mangiare di meno;
  • si possono pianificare spuntini leggeri non zuccherati: meglio evitare il consumo di spuntini ricchi di zucchero perché all’inizio possono dare la sensazione di sazietà ma successivamente aprono lo stomaco aumentando la sensazione di fame. Sono consigliati dagli esperti spuntini composti da cinque o sei mandorle, yogurt magro con l’aggiunta di semi di chia oppure barrette di sesamo. Questi sono alimenti che possono aiutare a diminuire gli zuccheri nel sangue, dando senso di sazietà.

Quali sono gli alimenti con maggiore potere saziante?

Le proteine hanno un maggiore potere saziante e per questo motivo gli esperti consigliano di consumare alimenti proteici per non essere sorpresi dalla fame nel corso della giornata. Ci sono alimenti che vengono definiti con potere saziante come:

  • le proteine (carne, prosciutto, pesce, uova sode, latte), le mele, la patata dolce, il wakame, il tofu, le tisane, piselli biondi, peperoncino, zuppa di verdure, crusca d’avena, il salmone, acqua frizzante, insalata verde, il pompelmo, polvere di carruba, infusioni di foglie di matè, il porridge, lo yogurt greco, i sottaceti, i pop corn, le patate;
  • il tè verde, il pepe, l’anguria, i cereali integrali, le noci, la menta fresca, verdure crude da sgranocchiare, il konjac, kiwi, ricotta magra, il succo di pomodoro, prosciutto di pollame, gallette di riso, spezie (curcuma, curry, zenzero), acqua al limone, cetriolo, cioccolato fondente, il limone, la cannella, la cannella, il caffè, l’omelette bianca senza tuorli, il petto di pollo, banane non troppo mature, avocado e ananas fresco.

Oltre al consumo di alimenti proteici sarebbe anche opportuno scegliere un’alimentazione che sia ricca di alimenti a basso indice glicemico. Tra questi troviamo i cereali integrali, la quinoa, le verdure verdi come broccoli, asparagi e bietole, melanzane, fungi e peperoni. Si tratta di cibi che possono aiutare a mantenere basso il livello di glicemia nel sangue. Segui sempre i consigli del tuo medico prima di apportare modifiche al tuo regime alimentare.

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