Creatina Alta: cosa significa e quali sono i sintomi

Quando si parla di salute bisogna innanzitutto fare un importante distinguo: se infatti, da una parte, esistono alcune questioni che vanno lasciate ai professionisti, dall’altra troviamo tanti argomenti di cui tutti noi dovremmo sapere il più possibile. Approfondire questo genere di nozioni non significa infatti volere rubare il mestiere ad un dottore o addirittura pensare di potersi lanciare in improbabili autodiagnosi.

Una corretta conoscenza del funzionamento del corpo è al contrario un ottimo elemento per riuscire a captare in anticipo i vari potenziali campanelli di allarme e rivolgersi a chi di dovere prima che una patologia possa assumere forme preoccupanti. In questa sede ci si occuperà proprio di diffondere alcune informazioni basilari in merito ad una specifica questione salutare, ovvero la presenza di creatina alta. Prima di entrare nel dettaglio di questo malessere, è però opportuno dare alcuni punti di riferimento in merito al termine “creatina”.

Che cosa è la creatina

Iniziamo col dire che la creatina è un amminoacido che viene sintetizzato dal nostro fegato, che ha il compito di lavorare all’interno dei processi di contrazione muscolare. Nel dettaglio la creatina si occupa della rigenerazione dell’ATP, ovvero dell’adenosina trifosfato: uno dei reagenti interni necessari perché si verifichi la sintesi del RNA, oltre che un importantissimo collegamento chimico per il trasporto di corrente energetica all’interno del corpo umano.

Insomma, la creatina ha un ruolo importantissimo nella salute quotidiana, anche se, purtroppo, al giorno d’oggi se ne sente parlare quasi esclusivamente in ambito di culturismo. In effetti esistono terapie mediche a base di creatina e altri integratori pensate per varie discipline anaerobiche, ma, in assoluto, questo amminoacido non va assolutamente considerato come qualcosa di pericoloso.

Che cosa è la creatina alta

Nel corpo umano la creatina si trova principalmente all’interno dei muscoli scheletrici (parliamo di una percentuale di quasi il 95%): è infatti proprio qui che può esercitare tutta la sua funzione energetica, andando ad intervenire soprattutto nel caso in cui ci si trovi di fronte a sforzi fisici importanti, specie se improvvisi. Ebbene, la presenza di creatina alta spesso si collega proprio assieme a danni muscolari, che possono essere figli di traumi o di miopatie.

Il risultato di questi eccessi è un aumento della dose di creatinina nel sangue: quest’ultima sostanza infatti non è altro che un composto figlio della degradazione della creatina, che deve venire eliminato dai reni attraverso l’urina. Dunque la creatinina è un prodotto di scarto, che, in condizioni normali, i reni sono perfettamente in grado di filtrare e fare defluire. Un eccesso di creatina e creatinina rischia però di diventare ingestibile e di alterare il corretto funzionamento dei reni.

Come individuare i sintomi di creatina alta

Per evitare di incappare in disfunzioni renali, è molto importante sapere riconoscere i primi segnali di una possibile creatina alta nell’organismo. Il tutto senza mai dimenticare che questa particolare condizione potrebbe presentarsi anche in assenza di sintomi: ad esempio nel caso in cui si stia assumendo farmaci antibiotici, farmaci diuretici e/o farmaci chemioterapici. In questi casi la creatina alta potrebbe non essere un problema, in caso contrario, qualora si manifesti uno dei sintomi che verranno descritti in seguito, potrebbe essere utile andare dal proprio medico per un consulto.

Tra i principali campanelli di allarme della presenza di troppa creatina nel corpo troviamo la mancanza di appetito, la presenza di prurito diffuso, la difficoltà a rimanere concentrati e, più in generale, una sensazione di stanchezza e di affaticamento; è inoltre possibile assistere a fenomeni di pelle secca, di gonfiore dei piedi e di disidratazione. Tra i sintomi di creatina alta più gravi si segnalano inoltre le difficoltà respiratorie e dolori specifici proprio nella zona dei reni.

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