Lo sport è un ottimo alleato della salute, in quanto può apportare una serie di possibili effetti benefici sia al fisico che al sistema nervoso. Potrebbe essere considerato uno dei più semplici rimedi naturali che può aiutare a combattere i problemi legati all’accumulo di grasso così come all’insonnia. Secondo numerosi esperti, potrebbe essere utile anche in caso di mal di schiena, ad esempio, purché si scelga l’attività adatta al caso specifico e la si pratichi correttamente, seguendo i consigli di un medico.
Può succedere, però, che sia associato a qualche problema specie se viene praticato senza tenere conto delle capacità e possibilità fisica e se non si utilizza un’attrezzatura adatta. Tra i disturbi che solitamente vengono associati allo sport abbiamo i dolori muscolari. I sintomi associati al dolore possono dipendere dalla causa scatenante: trauma acuto, accompagnato da dolore o dall’incapacità di utilizzare un arto oppure da un danno cronico, quando il muscolo può fare male anche a riposo. Scopriamo insieme come intervenire per potere aiutare ad alleviare i dolori post allenamento.
Le possibili cause del dolori post allenamento
Le possibili cause dei dolori muscolari post allenamento possono essere molteplici. A volte, i disturbi che si avvertono sono la conseguenza di un eccessivo sforzo fisico, altre volte possono essere il sintomo di lacerazioni oppure la mancanza di riscaldamento pre attività sportiva. Esistono anche, dolori che sono associati ai crampi muscolari che possono comparire durante una sessione di allenamento o una gara, che possono coinvolgere uno o più muscoli contemporaneamente.
Alla base di questi dolori c’è la contrazione di un muscolo che non riesce a rilassarsi. Spesso possono coinvolgere le gambe ma possono anche manifestarsi ai piedi, braccia oppure mani e addominali. Generalmente i dolori muscolari provocati da allenamenti intensi possono comparire durante o poco dopo l’attività sportiva. Quando il dolore può sembrare inspiegabile, sarebbe meglio chiedere consiglio a un medico.
In presenza di veri e propri traumi sportivi, nella maggior parte dei casi, dovrebbe essere sufficiente affrontare il dolore con riposo, ghiaccio, compressione con una banda elastica e con sollevamento della parte dolorante al di sopra del livello del cuore.
Dolori muscolari dopo il primo allenamento
Quando il dolore compare dopo la prima sessione di attività fisica, è una reazione che solitamente non dura molto in quanto i muscoli si stanno adattando al nuovo esercizio. I dolori muscolari ad insorgenza ritardata, anche chiamati DOMS, sono una reazione che può manifestarsi quando si intraprende un nuovo programma di esercizi o si cambia attività fisica abituale, sia che se ne aumenti la durata che l’intensità.
L’acido lattico in questi casi non c’entra nulla, in quanto il suo accumulo è un meccanismo di difesa che viene attivato dall’organismo per evitare danni permanenti ai muscoli, in seguito a sforzi intensi e non come possibile causa dell’affaticamento muscolare che si può avvertire post allenamento. La produzione dell’acido lattico può dipendere dalla necessità dell’organismo di richiedere energia più velocemente rispetto a quanto non riesca a fare utilizzando l’ossigeno.
I dolori post allenamento sono spiegati da una teoria secondo cui, quando si richiede ai muscoli di lavorare più del dovuto o in modo diverso dal solito, si producono dei piccoli traumi nelle fibre muscolari che possono provocare un indolenzimento muscolare o irrigidimenti. In questi casi, si può pensare che al successivo allenamento i dolori siano più contenuti, con tempi di recupero inferiori. I dolori muscolari possono colpire sia atleti che praticano sport da anni che principianti.
Come trattare i dolori muscolari post allenamento
Gli integratori alimentari a base di sali minerali e l’assunzione di liquidi sono le due cose che solitamente vengono consigliate dai medici, in quanto utili in presenza di crampi. Per assicurare un’idratazione sufficiente, gli esperti consigliano di bere prima, dopo e durante l’allenamento. Non è detto, però, che l’acqua sia sufficiente per potere aiutare a combattere il problema e a volte può essere utile assumere dei minerali, come potassio e magnesio.
Anche l’alimentazione di uno sportivo deve essere ben bilanciata e seguita da un nutrizionista. Una dieta corretta può essere utile per chi vuole perdere qualche chilo di troppo ma anche per uno sportivo che mira all’aumento della massa muscolare.
Grassi, proteine e carboidrati devono essere assunti in quantità adeguate e non dovrebbe mai mancare in un regime alimentare sano della frutta e verdura, minerali che apportano vitamine, fibre e antiossidanti che possano aiutare a contrastare l’azione svolta dai radicali liberi. Anche la frequenza e la distribuzione dei pasti è molto importante. Affidarsi ai consigli di un nutrizionista per lo sport può aiutare a considerare tutti i fattori e a sfruttare le potenzialità degli ingredienti naturali come la curcuma.
Il primo consiglio degli esperti è quello del riposo, quando il dolore è dovuto a un utilizzo eccessivo dei muscoli. E’ sufficiente evitare gli sforzi eccessivi, prendendo qualche giorno di pausa dagli allenamenti. In presenza di dolori il riposo può essere abbinato a impacchi con il ghiaccio, un altro rimedio che può aiutare a ridurre l’intensità del dolore e a combattere eventuali infiammazioni. Dopo le prime 24-72 ore gli impacchi caldi potrebbero essere ancora più efficaci.
Rimedi naturali per i dolori muscolari
In presenza di muscoli doloranti per sforzo eccessivo, il dolore può essere combattuto oltre che con integratori alimentari consigliati dai medici, anche con l’aggiunta di qualche rimedio naturale come gli oli essenziali. Può essere utile alleviare la tensione muscolare applicando un olio e massaggiando la parte dolorante. L’azione dell’olio essenziale può avere un possibile effetto positivo, che può aiutare a migliorare la circolazione del sangue e dell’umore.
Si possono anche fare dei bagni in acqua fredda dopo un allenamento oppure un bagno caldo rilassante. Non si dovrebbe mai dimenticare l’importanza degli esercizi di stretching sia prima che dopo l’allenamento, come parte del riscaldamento e del defaticamento. Questi esercizi possono aiutare ad evitare di ritrovarsi ad avere problemi più gravi dei dolori muscolari, ovvero possibili traumi sportivi.