L’elastomero è uno strumento medico molto importante, che viene utilizzato per favorire la somministrazione dei farmaci ai pazienti. Questi strumenti possono aiutare ad iniettare un farmaco per via endovenosa e arteriosa.
La funzione principale è quella di consentire il rilascio continuo dei farmaci con una velocità costante, in base alle necessità del paziente. Scopriamo insieme a cosa serve nello specifico e come viene utilizzato.
Elastomero: che cos’è?
L’elastomero, come anticipato, è un dispositivo medico largamente utilizzato nelle terapie che necessitano di una somministrazione costante dei farmaci. Questo dispositivo è composto da un piccolo serbatoio con all’interno un palloncino o una pompa che preme in modo continuo sul liquido (il farmaco) per favorirne la fuoriuscita.
Esistono varie tipologie di elastomero, quello che sembra essere il più pratico è il “multiflusso” che permette di regolare l’erogazione nel corso del trattamento farmacologico. Il dispositivo è composto da una valvola che blocca il riflusso del medicinale non appena viene inserito, per fare sì che la somministrazione possa essere sicura.
Come viene utilizzato?
L’elastomero viene utilizzato in varie situazioni. Oltre che in ospedale, può essere utilizzato anche in ambulatorio oppure nelle terapie domiciliari. Le ridotte dimensioni e la leggerezza del peso ne consentono un facile trasporto. Nel corso dell’utilizzo dell’elastomero, il paziente può condurre una vita regolare continuando con le sue abituali attività quotidiane.
La caratteristica principale di questo dispositivo sembra essere quella di rendere più semplice qualsiasi attività. Durante il riposo, ad esempio, il paziente può inserire l’elastomero all’interno di una tasca del pigiama, evitando così che il tubicino si possa piegare e bloccare la fuoriuscita del farmaco.
A cosa serve?
L’elastomero è un dispositivo molto utile, utilizzato soprattutto nel trattamento di patologie oncologiche o di malattie che possono provocare dolore acuto, che influenzano la vita del paziente. La somministrazione continua del farmaco, serve infatti ad alleviare le sofferenze del paziente, in modo da potergli dare un sollievo continuo. L’impiego di questo dispositivo deve essere sicuro e necessita che vengano rispettati una serie di passaggi prima del suo utilizzo.
Prima di procedere alla preparazione dello strumento è buona abitudine igienizzare le mani e preparare l’occorrente necessario. A questo punto si svita il tappo dell’elastomero e si inserisce, mediante l’aiuto di una siringa, il farmaco da iniettare al paziente. Una volta che sarà tutto pronto, si passa alla regolazione della somministrazione.
L’elastomero è un dispositivo medico monouso, ovvero non è possibile riutilizzarlo se termina la procedura di somministrazione. Terminato il trattamento, tutte le parti che compongono il dispositivo devono essere smaltite seguendo un preciso protocollo per evitare che si possa inquinare l’ambiente.
Come abbiamo detto, si tratta di uno strumento che viene per lo più impiegato nel trattamento di patologie serie e talvolta gravi, che possono provocare un prolungato e forte dolore. Il contributo di questo strumento è quello di fornire attraverso l’erogazione costante, la diminuzione del dolore.
Il facile utilizzo e le dimensioni ridotte ne consentono un trasporto in qualsiasi luogo. Inoltre, è composto da un serbatoio trasparente che consente di controllarne il contenuto in qualsiasi momento. Durante il trattamento è bene avere delle piccole accortezze come evitare di esporre il dispositivo a fonti di calore.