La dieta dell’anguria: cos’è, come si fa e proprietà

Quando arriva l’estate, inevitabilmente arriva anche la prova costume, il che crea problemi a chi ha dei chili di troppo. Per fortuna, in estate non manca un frutto delizioso che può aiutare a dimagrire: l’anguria. A chi piace questo frutto, sembrerà la dieta dimagrante ideale, ma bisogna seguirla nel modo giusto.

Proprietà dell’anguria

L’anguria è composta principalmente di acqua, ed è ricca di vitamine e sali minerali. Una può arrivare a pesare fino a venticinque chili e ne esistono più di cinquanta varietà. In Europa, questo frutto è stato importato dagli arabi nel XIII secolo, ma sembra che fosse già coltivato da tre secoli in Cina ed in Egitto, la prima fonte che ne tratta è un disegno, risalente a cinquemila anni fa.

Essendo composta al 95 % di acqua, un etto di anguria contiene solo trenta calorie, ed è una grande fonte di vitamina C, betacarotene, potassio, fosforo e magnesio.
Le sue proprietà permettono di combattere problemi come l’ipertensione, la cellulite, la cistite, la stanchezza, infiammazioni, infertilità ed invecchiamento della pelle.
Anche il consumo dei suoi semi può apportare dei benefici, grazie al loro contenuto di fibre, che gli conferisce un’azione lassativa.

Questo frutto è un ottimo alimento dimagrante, visto che il suo alto contenuto di acqua aumenta il senso di sazietà, ed ha un’azione antiossidante, il che previene l’invecchiamento cellulare.

La dieta

Prima di iniziare una dieta veloce, che non deve durare più di una settimana, a base di anguria, si deve tenere presente che essa è una dieta squilibrata e, se si vuole iniziarla per dimagrire, è meglio consultare prima il medico, per essere sicuri di essere nelle condizioni di salute adatta per farla, e seguire, successivamente, una dieta di mantenimento.

La colazione di questa dieta, oltre a una fetta di anguria, dovrebbe assumere del tè, un paio di fette biscottate o biscotti integrali, e un cucchiaio di miele.
Per lo spuntino mattutino, e quello pomeridiano, si possono sempre mangiare delle fette di anguria, magari abbinandole con un altro frutto.
Il pranzo e cena possono essere vari, ma comunque leggeri. La pasta, il pane, il riso (preferibilmente integrali), la carne bianca e il pesce, non devono superare una certa dose, mentre si possono privilegiare le insalate e le verdure.

Questa dieta può aiutare a perdere dai due ai cinque chili in sette giorni, a seconda del proprio metabolismo, ma occorre abbinarla anche a una regolare attività fisica (o perlomeno a mezz’ora di camminata giornaliera).