L’equipaggio in voga: ecco cosa c’è da sapere sull’armo

L’armo di un’imbarcazione a vela è l’insieme delle attrezzature necessarie per la navigazione, ovvero il numero di alberi e la tipologia di vele installate. Con il passare del tempo ci sono stati vari tipi di armo a vela con un solo obiettivo comune, sia in passato che nel presente: ottenere le massime prestazioni.

Gli armi che sembrano essere più efficienti caratterizzano le imbarcazioni ancora oggi prodotte, mentre quelli storici rimangono come testimonianza delle navigazioni del passato. Scopriamo insieme quali sono le tipologie di armo.

Da cosa è costituito l’armo di un’imbarcazione?

L’armo di un’imbarcazione è composto da tutta l’attrezzatura necessaria per la navigazione. Si indica quindi, il tipo di attrezzatura, la descrizione del numero degli alberi e della forma delle vele. L’armo di un’imbarcazione determina le caratteristiche della navigazione ma anche le prestazioni dell’imbarcazione ed è costituito da:

  • l’alberatura composta da alberi, alberetti, antenne, strutture accessorie (coffe, rigge), manovre “dormienti o fisse”, insieme di cime, sartie, cavi che sostengono gli alberi e le vele;
  • le manovre correnti, insieme di cime e cavi necessari per sostenere le vele e regolarne l’orientamento. Le manovre correnti comprendono: i bomi, i picchi e i pennoni.

Tipologie di armo

L’armo di un’imbarcazione è caratterizzato dal numero di alberi e dal tipo di vele a disposizione. Esistono diversi tipi di armo che si sono evoluti nel corso della storia della navigazione in diverse varianti:

  • sloop: un’imbarcazione con un solo albero, solitamente dotato di randa e fiocco. Questo oggi sembra essere il tipo più diffuso di armo. In passato era un piccolo veliero veloce che portava ordini da un vascello all’altro;
  • cutter: un’imbarcazione con un solo albero dotato di randa e un paio di fiocchi;
  • ketch: un veliero a due alberi, dotato di vele bermudiane o vele auriche. L’albero di maestra è solitamente collocato a mezza nave e l’albero di mezzana è posizionato a poppa, a prua del timone;
  • yawl: un veliero a due alberi, dotato di vele bermudiane o vele auriche. L’albero di maestra è posizionato a mezza nave e l’albero di mezzana molto piccolo è posizionato a poppa del timone;
  • schooner: un veliero a due o più alberi, dotato di vele di diverso tipo. L’albero di maestra è posizionato a poppa ed è più grande dell’albero di trinchetto posizionato a prua. Il più classico armamento schooner è quello a vele auriche;
  • vascello: un veliero di linea a tre alberi, che veniva utilizzato nelle flotte militari dal XVII al XIX secolo. I vascelli erano delle imbarcazioni solide e potenti dotate di artiglieria pesante. Se il termine viene utilizzato come riferimento a una piccola imbarcazione a remi, indica l’equipaggio o armo di lancia e alcune volte anche il suo comandante, il timoniere. L’armo è anche un termine sportivo usato nel canottaggio.

L’alberatura: che cos’è?

L’albero è un fusto realizzato in legno, alluminio o in altro materiale, sistemato in coperta per manovra e vedetta delle vele. In base alla sua posizione e a quella dell’armo dell’imbarcazione può avere vari nomi:

  • albero di maestra: quello principale, il più alto oppure nel caso delle golette con alberi della stessa altezza;
  • albero di mezzana: situato a poppavia dell’albero di maestra;
  • albero di trinchetto: è l’albero verticale di una nave a più alberi, situato a prua dell’albero di maestra ed è composto da uno o più fusti. Portava, in passato, le vele quadre dette “trinchetto”, “parrocchetto” o “velaccino” infilzate sui rispettivi pennoni.

All’interno dell’albero passano le manovre correnti, chiamate “drizze” che sono attaccate su alcune pulegge in cima all’albero e servono per issare le vele. La parte superiore dell’albero chiamata “formaggetta” ospita la luce di fonda, la stazione del vento ed eventuali antenne VHF e GPS. Anticamente la parte superiore dell’albero era chiamata “colombiere”. In cima era posizionata una piattaforma chiamata “coffa” dotata di un’apertura, il “buco di gatto”, che permetteva il passaggio degli uomini dell’equipaggio.

La vela

La vela è realizzata in tela oppure in materiale sintetico con una forma adatta alla propulsione. Il funzionamento della vela si basa sul vento e uno o più elementi fissi o mobili presenti sul mezzo di trasporto che utilizza il sistema di propulsione. La propulsione a vela è uno dei sistemi più conosciuti e utilizzati dall’uomo.

Anticamente, la vela veniva utilizzata nella propulsione delle imbarcazioni. Recentemente, invece, l’uso della vela si è esteso anche con finalità sportive, e ad altre tipologie di mezzi e sistemi di trasporto come deltaplano, aliante, parapendio, slitte e sci, surf, quadricicli, barche a vela.