Meniscosi mediale: che problema è? Quali sono le cause e i suoi sintomi? Come si cura?

La salute delle ossa e e della totalità dello scheletro, è qualcosa che spesso si tende a sottovalutare. La verità è che senza un’appropriata attenzione a questo apparato del corpo umano, si  finisce inesorabilmente per compromettere parte della mobilità e soprattutto, per provare dolori che tendono anche a cronicizzarsi. Sappiamo, ad esempio, quanto può essere dolorosa una frattura, una distorsione, fenomeni artritici e osteoporosi. Una delle parti più importanti dell’apparato scheletrico da considerare è il ginocchio, l’articolazione che collega la gamba e la coscia. Grande, fondamentale, ma allo stesso tempo estremamente delicato. Sport praticato in maniera errata, mancanza di attività fisica e condizioni di sovrappeso possono essere davvero deleteri per il ginocchio che tende a infiammare alcune delle sue zone e rendere difficoltosi i movimenti degli arti inferiori.

La meniscosi mediale è un processo lesivo a carico del menisco mediale, da non confondere con quello laterale. Il menisco mediale è una struttura composta da fibre e cartilagine, che dal punto di vista funzionale è d’ausilio al femore, facendo in modo che questo non subisca eccessivo carico.

Meniscosi mediale: perché colpisce e come si diagnostica

La meniscosi, generalmente non è frutto di eventi traumatici o sport praticato in maniera eccessiva o sbagliata. Bensì è una condizione legata all’età (artrosi) avanzata e sovrappeso. La diagnosi avviene tramite risonanza magnetica ma spesso e volentieri, questa viene prescritta proprio perché il medico riesce a cogliere i numerosi segnali sintomatici che il paziente riferisce, unito a campanelli d’allarme come la senilità o un peso corporeo eccessivo.

Meniscosi mediale: cura

Per i fenomeni artritici, artrosici e simil artrosici, l’iter è spesso lo stesso. Si inizia con l’utilizzo dei FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei). Questi agiscono sul dolore localizzato a livello del ginocchio e tendono a diminuire l’infiammazione presente. Qualora non dovessero funzionale, ci sono varie terapie di tipo ortopedico e fisioterapico che possono essere messe in atto, qualora l’ortopedico lo ritenga necessario. Alcune di queste terapie sono improntate su esercizi specifici, ma anche sull’utilizzo di macchinari che leniscono l’infiammazione come le sedute di laser. In ultimo si consiglia la chirurgia, anche se tendenzialmente è un’opzione rischiosa per il ginocchio. In generale, quando si tratta di scheletro, ciò che viene consigliato per prevenire le patologie, ma anche per affrontarle, è il rinforzo muscolare, atto alla protezione delle articolazioni. Alcuni sport fanno si che il muscolo acquisisca tono anche senza l’utilizzo di pesi, che in alcuni casi può essere deleterio.

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