Modelli funzionali di Gordon: che cosa sono? A cosa servono? Quanti tipi ce ne sono?

Per avere una visione complessiva di ogni individuo da assistere è necessario analizzare ogni azione che compie e ogni necessità, in base alla conoscenza delle sue abitudini. Per rendere più semplice la valutazione personale dell’individuo, Marjory Gordon propose una suddivisione in modelli funzionali. Con il termine modello, intese rappresentare una serie di funzioni che si ripetono nel tempo a livello conscio e inconscio. Scopriamo insieme a cosa servono i modelli funzionali e quanti ne esistono.

Che cosa sono i modelli funzionali di Gordon?

Marjory Gordon è una teorica e professoressa di infermieristica che ha ideato la teoria di valutazione infermieristica anche conosciuta come “modelli di salute funzionale di Gordon”. La docente inizia la sua carriera a New York e consegue una laurea presso l’Università di New York con un dottorato presso il Boston College.

Autrice di quattro libri tra cui il Manuale di diagnosi infermieristica, ha contribuito in modo significativo allo sviluppo del linguaggio infermieristico standardizzato. Il suo lavoro si basò sulla valutazione delle competenze e creazione di un insieme di conoscenze infermieristiche basate su prove. Questa sua scoperta sarà anche la base della cartella clinica elettronica.

La teoria di Gordon si basava sull’idea che tutti gli esseri umani hanno in comune dei modelli funzionali che contribuiscono alla salute, alla qualità della vita e alla realizzazione dell’individuo. Questi modelli sono il fulcro dell’accertamento infermieristico.

La descrizione e valutazione dei modelli di salute ha permesso e permette tutt’ora agli infermieri di indentificare i punti di forza funzionali del paziente e le diagnosi disfunzionali. Con modello di Gordon si intende quindi, un insieme di comportamenti più o meno consci che si ripetono nel tempo e che interagendo tra di loro rendono unica e complessa ogni singola persona.

Quanti modelli funzionali di Gordon esistono?

Gordon propose pertanto undici modelli funzionali all’interno dei quali sono descritti i comportamenti e le necessità di ciascun individuo. Nello specifico:

  • il modello di percezione e gestione della salute: che stabilisce la visione che il paziente possiede della propria salute e il modo in cui la gestisce;
  • il modello metabolico e nutrizionale: che rappresenta il tipo di alimentazione che assume, l’apporto di sostanze e nutrienti. In questo modello sono raggruppati i sistemi di valutazione della tipologia di alimentazione, la condizione di salute della pelle, delle mucose, l’altezza e il peso corporeo;
  • il modello di eliminazione: ovvero la frequenza, la quantità, la qualità e la tipologia di eliminazione intestinale ed urinaria di ogni persona;
  • il modello di attività ed esercizio fisico: all’interno di questo modello si analizzano tutte le abitudini della vita quotidiana, le attività più semplici e quelle più complesse, e lo sport;
  • il modello di riposo e sonno: vengono analizzate la qualità e quantità di sonno, veglia e riposo e l’alternanza delle tre fasi;
  • il modello percettivo e cognitivo: vista, udito, tatto, gusto e olfatto, i cinque sensi analizzati in base a come funzionano e se necessitano di strumenti esterni;
  • il modello di percezione di sé: si evidenzia all’interno di questo modello il rapporto che ogni persona ha con se stesso e gli atteggiamenti verso di sé;
  • il modello delle relazioni e dei ruoli: si sottolinea il rapporto che ogni persona ha con gli individui intorno, le relazioni che è in grado di stabilire;
  • il modello di riproduzione e sessualità: rappresenta la percezione che ogni singolo individuo possiede in relazione alla propria sfera sessuale. Comprende il pre e post menopausa della donna, come viene vissuto e le problematiche connesse;
  • modello di tolleranza dello stress: in questo modello si evidenzia il modo in cui un individuo risponde allo stress a cui viene sottoposto, il modo in cui controlla lo stress e la sua capacità di tolleranza;
  • il modello di valori e convinzioni: in questo modello vengono evidenziati i valori, le convinzioni religiose e non solo che possono influire sulla cura della persona.

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