Morbo di Bright: che patologia è? Quali sintomi provoca?

Il morbo di Bright è una patologia che si caratterizza per un’infiammazione che può coinvolgere uno oppure entrambi i reni. Questa infiammazione dei glomeruli del rene è caratterizzata dalla presenza di proteine e sangue nelle urine, a cui molte volte possono associarsi la comparsa di ipertensione ed edemi.

La popolazione di sesso maschile sembra esserne maggiormente colpita, ma nonostante ciò ci possono essere casi rari in cui anche la popolazione femminile potrebbe esserne colpita. Scopriamo insieme di cosa si tratta nello specifico, quali potrebbero essere le possibili cause, la sintomatologia e che tipo di trattamenti vengono consigliati.

Che cos’è il morbo di Bright? Quali sono le possibili cause?

La malattia di Bright è una patologia renale, nella quale i vasi sanguigni dei reni si infiammano e l’albumina (un tipo di proteina) viene rilasciata nelle urine. Questa patologia è anche conosciuta come “nefrite” e può essere sia cronica o acuta. La nefrite acuta si può manifestare:

  • come possibile effetto collaterale di un farmaco;
  • se il paziente ha assunto farmaci FANS per lunghi periodi;
  • a seguito di una reazione allergica a un farmaco o come effetto collaterale di un farmaco come la penicellina o l’omeprazolo.

La malattia di Bright può anche verificarsi perché i livelli di potassio nel sangue sono troppo bassi oppure i livelli di calcio o di acido urico nel sangue sono troppo elevati. Per quanto riguarda i sintomi, invece, spesso si manifesta con febbre, nausea, vomito, rash cutaneo, gonfiore, aumento di peso da edema.

Il paziente che ne è affetto potrebbe avere bisogno di urinare più frequentemente o meno frequentemente del solito e potrebbe prevedere la presenza di tracce di sangue nelle urine. Lo stato mentale del paziente potrebbe presentarsi confuso e assonnato. Nei casi più gravi si potrebbe andare incontro anche un eventuale stato comatoso.

La principale causa di questa patologia potrebbe essere legata a dei batteri che provengono dalle feci che entrano in contatto con l’orifizio urinario per via di una scarsa igiene intima.

Sintomatologia

La malattia di Bright viene classificata come malattia renale che oggi comprende la nefrite acuta e cronica. La nefrite può essere causata da un’infiammazione delle strutture interne del rene. Mentre buona parte delle persone che sviluppano la nefrite acuta non sembra presentare alcun sintomo altri, invece, potrebbero presentare sintomi comuni e generalizzati, che se trascurati potrebbero diventare anche gravi.

I principali sintomi del morbo di Bright possono essere: presenza di albumina e sangue nelle urine nelle urine, stanchezza, dolore nella parte bassa della schiena, febbre, cefalea, edema, nausea e vomito, perdita dell’appetito. Nei casi più gravi possono verificarsi anemia e ipertensione.

Sintomi comuni

L’infiammazione dei reni e dei glomeruli (la parte dei reni che si occupa di regolare il filtraggio e di liberare il corpo dai rifiuti) può provocare l’accumulo di liquidi in eccesso nell’organismo e la perdita di proteine e sangue nelle urine. Questo potrebbe provocare un gonfiore dei tessuti corporei nel viso, occhi, braccia, mani, gambe e piedi. 

La produzione dell’urina diminuisce, diventando scura di colore, torbida per via dell’accumulo di proteine e sangue. Le persone affette da nefrite possono manifestare un ingrossamento delle vene del collo dovute a un possibile aumento della pressione del sanguigna, insieme a un sovraccarico di liquidi nell’addome e a un fegato ingrossato al tatto. 

Sintomi generalizzati

Questa patologia può essere responsabile di una serie di sintomi generalizzati che possono interessare tutto il corpo. Questi sintomi possono includere rash, visione offuscata, febbre, mal di testa, sensazione di malessere generale, dolori muscolari e dolori articolari. Può anche svilupparsi una tosse che produce una mucosa in cui si evidenzia la presenza di materiale rosa e schiumoso. Molti lamentano anche una diminuzione dei riflessi, sonnolenza, stanchezza e stati confusionali.

Sintomi cronici e gravi

La nefrite acuta, in alcuni casi, può diventare glomerulonefrite acuta, ovvero una condizione grave caratterizzata da un peggioramento dei glomeruli dei reni. Oltre ai sintomi di cui abbiamo parlato prima, una parte di quelli che sono affetti da nefrite acuta può presentare una recidiva della condizione che alla fine può portare a un’insufficienza renale allo stadio terminale. 

Alcune persone, invece, affette da nefrite acuta non sembrano presentare sintomi evidenti fino alla comparsa dei sintomi di insufficienza renale. Coloro che sono affetti da glomerulonefrite avanzata o insufficienza renale possono presentare sintomi come nausea e vomito, perdita di peso inspiegabile, fuoriuscita di sangue dal naso, vomito o feci, prurito generalizzato, crampi muscolari o spasmi, minzione eccessiva o necessità urinare di notte, urina schiumosa, singhiozzo frequente e aumento di sanguinamento o edemi.

Possono anche notare un cambiamento del colore della pelle che a volte diventa di tonalità marrone o gialla e una diminuzione della sensibilità nelle mani o nei piedi, convulsioni, delirio o coma.

Qual è il trattamento per il morbo di Bright?

Il trattamento consigliato dagli esperti per questa patologia può richiedere una sospensione dell’assunzione di alcuni farmaci e nei casi più severi può portare alla dialisi. Solitamente viene consigliata l’assunzione giornaliera di almeno due litri di acqua oltre che all’assunzione di vitamina A, E e zinco.