Nevralgia occipitale: che patologia è? Quali sono i suoi sintomi? E i suoi rimedi?

Tra i fastidi e le problematiche più fastidiose e invalidanti in assoluto, un posto d’onore è riservato ai tantissimi tipi di mal di testa e cefalee che possono insorgere nella vita di ogni individuo. Le cefalee sono un gruppo che comprende tante tipologie delle stesse, che a loro volta, riguardano varie zone del capo con modalità dolorose peculiari. Le cefalee, dunque, sono estremamente variegate e vengono classificate in base a dei parametri. Una di queste è la la nevralgia di Arnold, conosciuta anche come nevralgia occipitale.

Nevralgia occipitale: sintomi e localizzazione del dolore

La sintomatologia della cefalea in questione è particolarmente chiara: si tratta di un dolore descritto come pungente. La sofferenza inizia a livello della base del capo (zona occipitale) e si estende fino alla base del collo, percorrendo quest’ultimo nella sua intera lunghezza. Inoltre, è possibile sentire il medesimo dolore anche a livello delle orecchie e degli occhi (con frequenti problemi di messa a fuoco). Il disturbo può presentarsi in maniera unilaterale o locarsi su entrambi i lati. In generale, sono tre i nervi dolenti: terzo, il piccolo e il grande nervo occipitale. Il tipo di dolore, insieme alla localizzazione tipica del disturbo, riescono a suggerire il tipo di cefalea di cui si è affetti. Tuttavia, non sempre le cose risultano così semplici e sintomi comuni ad altre tipologie possono portare spesso ad una confusione in merito di diagnosi.

Nevralgia occipitale: le cause scatenanti e prevenzione

Non esiste una causa univoca, bensì una situazione di “fragilità” della zona occipitale. Questo può riferirsi a situazioni di artriti o artrosi, movimenti e contrazioni dannosi per la regione interessata o eventi che possono averla traumatizzata in modo meccanico. Si può affermare che le buone abitudini posturali e l’attenzione ai movimenti di ogni giorno (come anche quelli sporadici), possono aiutare a salvaguardare la salute ortopedica generale. Tuttavia, una vera e propria prevenzione non esiste.

Nevralgia occipitale: a chi rivolgersi e come curarla

Il primo veicolo di dialogo è il medico di base. Quando sussistono artrosi o artriti, però, si rende necessario un colloquio col proprio ortopedico che si attiverà per riuscire a lenire o risolvere la problematica che vi è alla base e che ha scatenato la nevralgia occipitale. La figura del fisioterapista è importantissima per un recupero tempestivo e il ritorno ad una normale qualità di vita del paziente. Spesso, inoltre, vengono prescritti FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei). Pur essendo (per la maggior parte) farmaci da banco, per la loro natura aggressiva nei confronti della regione gastrica, devono essere presi con cautela e sotto controllo medico.

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