Il Parmigiano Reggiano DOP è un formaggio a “pasta dura” e a lunga stagionatura. Le percentuali dei suoi valori nutrizionali descrivono la qualità di questo alimento, il cui consumo viene consigliato a grandi e piccini perché contiene il 30% di acqua e il 70% di sostanze nutritive come calcio, magnesio, proteine, vitamine e minerali. Scopriamo insieme quanto consumarne giornalmente e quali caratteristiche possiede questo formaggio.
Caratteristiche del Parmigiano Reggiano
Il Parmigiano Reggiano è un formaggio privo di lattosio, additivi, conservanti e glutine. La presenza di enzimi che servono per separare la caseina in aminoacidi, lo rendono un alimento facilmente digeribile e assimilabile da tutti coloro che sono intolleranti alle proteine della mucca. Infatti, il Parmigiano Reggiano DOP è anche conosciuto perché privo naturalmente di lattosio, glutine, di conservanti e additivi, caratteristiche fondamentali per tutti quelli che purtroppo soffrono di celiachia e intolleranze varie.
Se sei preoccupato per la tua linea, ricorda che oltre ad essere un formaggio genuino e sano, il Parmigiano contiene una quantità di grassi, che sembra essere inferiore al 30%, una percentuale molto più bassa rispetto a quella contenuta in altri formaggi. Ciò sembra essere dovuto al fatto che, una parte del latte utilizzato per la sua produzione è parzialmente scremato. Nonostante contenga una bassa percentuale di grassi non può essere comunque considerato un “formaggio grasso”.
Se invece, hai i livelli di colesterolo un po’ più alti della norma non si può dire che il Parmigiano sia l’alimento più adatto per essere consumato in grandi quantità. Per qualsiasi dubbio in merito al consumo è sempre meglio rivolgersi a un esperto nutrizionista che possa fornire tutte le informazioni più adeguate in base alla propria condizione di salute e consigliare quindi, in che modalità e quantità consumare questo formaggio all’interno del proprio regime alimentare quotidiano.
Quando consumare il Parmigiano Reggiano?
Molte volte si decide di rinunciare anche se in piccole quantità, a prodotti alimentari genuini, sani e artigianali per introdurre nella propria alimentazione elevate quantità di cibi industriali, per niente sani solo perché sulle confezioni riportano la dicitura “senza grassi”. Secondo gli esperti uno tra i migliori formaggi resta sempre il Parmigiano Reggiano, che viene consigliato:
- agli adolescenti in crescita che necessitano di avere ossa forti;
- ai neonati che devono digerire con facilità;
- agli sportivi che cercano riserve di energie pronte e che siano facilmente assimilabili;
- alle persone più mature che necessitano di rinforzare le proprie ossa, poiché possono essere esposte maggiormente al rischio di patologie come l’osteoporosi.
Valori nutrizionali del Parmigiano Reggiano
Se nella tua dieta necessiti, su consiglio di un esperto nutrizionista, di un maggiore apporto specifico di proteine e carboidrati, puoi sicuramente affidarti al consumo del Parmigiano Reggiano, talvolta anche consigliato alle donne in gravidanza. Come abbiamo anticipato, il Parmigiano contiene una serie di valori nutrizionali che possono essere in grado di apportare possibili effetti benefici sul nostro organismo.
In particolare contiene: proteine, amminoacidi liberi, acidi grassi saturi, monoinsaturi e polinsaturi, carboidrati, una bassissima quantità di sale, acido lattico, calcio, fosforo, sodio, potassio, magnesio, ferro, zinco, vitamina A, B1 (tiammina), B2 (riboflavina),B6, B12, C, PP/B3 (niacina), E, K, B5 (acido pantotenico), colina e biotina.
Quanto consumarne al giorno?
Il consumo del Parmigiano Reggiano può aumentare l’apporto di una serie di sostanze nutritive molto utili per aiutare a favorire il corretto funzionamento del nostro organismo. Per un adulto che segue un regime alimentare sano ed equilibrato una porzione da 25 grammi sembra essere in grado di coprire circa il 36% del fabbisogno di calcio e il 24% del fabbisogno di fosforo. Una buona parte della componente nutritiva sembra poi essere rappresentata dalle proteine, che equivalgono a circa il 32% per ogni 100 grammi di prodotto.
Tuttavia, non sembra esistere una quantità precisa di Parmigiano da consumare che sia uguale per ognuno, in quanto il fabbisogno energetico giornaliero varia da persona a persona e tiene conto di una serie di fattori, tra cui la condizione di salute. Ecco perché è importante rivolgersi a un nutrizionista per sapere con certezza le quantità corrette da potere consumare giornalmente, specialmente se si soffre di colesterolo o altre patologie legate al metabolismo.