Prostata ingrossata cibi da evitare: ecco quali sono e cos’altro fare

Lipertrofia prostatica benigna, ovvero l’ingrossamento della prostata, è una patologia che necessita di una terapia stabilita da uno specialista. Una dieta sana abbinata ad altri possibili rimedi, previo consenso del medico, può aiutare ad alleviare alcune delle sintomatologie tipiche di questa patologia.

Scopriamo insieme quali sono gli alimenti sconsigliati dagli esperti in caso di prostata ingrossata, quelli consigliati e che rimedi si possono adottare dietro approvazione dello specialista.

Perché è importante prendersi cura dell’alimentazione?

Tra i fattori che possono contribuire all’ingrossamento della prostata, secondo alcuni studi condotti in merito, sembrerebbe che vi rientrino: l’aumento del peso corporeo, un elevato livello di colesterolo, la pressione alta. Ecco perché è molto importante prestare attenzione alla propria alimentazione quotidiana. Un’eccessiva assunzione di grassi saturi presenti negli alimenti di origine animale, oltre che a un possibile aumento del rischio di sviluppare malattie cardiache e altre patologie, può contribuire all’ingrossamento della prostata.

A fronte di queste ricerche, gli esperti suggeriscono di limitare (e talvolta, a secondo i casi anche di eliminare) il consumo di alimenti raffinati, ovvero delle farine arricchite da potere sostituire preferibilmente con cereali integrali ricchi di fibre. L’ipertrofia prostatica benigna sembra essere legata anche al consumo di uova e pollame, mentre ancora non sembra che ci siano riscontri scientifici a testimonianza che ci possa essere uno stretto legame con il consumo di latte, formaggi e yogurt.

Anche gli zuccheri aggiunti possono contribuire all’insorgenza di malattie della prostata. Il consiglio degli specialisti è quello di cercare di eliminare dal proprio regime alimentare gli elementi che contengono grandi quantità di zuccheri come le caramelle, torte, biscotti, gelati, marmellate e di leggere con attenzione le etichette presenti sui cibi confezionati.

Quali cibi evitare?

Il trattamento farmacologico della prostata ingrossata non può prescindere da una terapia prescritta da uno specialista, a cui però è possibile associare una corretta alimentazione per aiutare a ridurre lo stato infiammatorio. In particolare, alcuni alimenti cosiddetti “tampone” possono aiutare a lenire gli stati infiammatori e a non favorire l’innalzamento dei valori della glicemia e del peso.

Come prima cosa, occorre impostare una dieta chiedendo aiuto a un nutrizionista che preveda un corretto rapporto tra omega 3 e omega 6, la riduzione del consumo di zuccheri, grassi totali, acidi grassi saturi e polinsaturi, in favore non solo di un possibile miglioramento dei livelli di colesterolo ma anche di eventuali possibili disturbi dell’apparato urinario e della disfunzione erettile.

Gli alimenti che sembrano essere consigliati dagli esperti perché ricchi di omega 3 con un possibile effetto antinfiammatorio naturale possono essere:

  • il pesce (prevalentemente quello azzurro, l’olio di pesce e i crostacei);
  • la crema di riso integrale;
  • l’olio extravergine di oliva e di riso;
  • verdure come le carote, la zucca, le zucchine, il cavolo, il finocchio, la cicoria, le rape e le radici in genere.

Per quanto riguarda la frutta è possibile scegliere tra mele o pere cotte, non zuccherate. Meglio limitare o evitare del tutto i cibi ricchi di omega 6 perché possono favorire gli stati infiammatori della prostata. Tra questi, gli esperti consigliano di ridurre il consumo di: salumi, insaccati, uova, cibi fritti, dolci, bevande zuccherate, formaggi grassi e farine raffinate.

Alimenti consigliati dagli esperti

Alcuni alimenti possono svolgere una possibile azione antinfiammatoria naturale sulla prostata, aiutando ad alleviare i possibili sintomi derivanti dall’ingrossamento. Se consumati insieme a una terapia farmacologica prescritta da uno specialista possono essere un valido aiuto.

Il regime alimentare quotidiano, secondo gli specialisti, dovrebbe essere ricco di alimenti contenenti omega 3 come: pesce azzurro e crostacei, olio extravergine di oliva, carote, zucca, zucchine, cavolo e finocchio, cicoria, rape, mele e pere cotte e non zuccherate. Altre proprietà di alimenti che vengono considerati degli ottimi alleati per il benessere della prostata sembrano essere:

  • il licopene, contenuto in grandi quantità nei pomodori;
  • i polifenoli, di cui è ricco il tè verde;
  • gli isoflavoni, contenuti nella soia;
  • il resveratrolo, presente nell’uva;
  • i micronutrienti come lo zinco e il selenio, delle sostanze con un’importante possibile azione antiossidante naturale che può essere utile per aiutare a proteggere la prostata.