Rsa residenziali: cresce la richiesta di ricoveri in provincia di Milano

Nella provincia di Milano, l’indice di vecchiaia è salito a 179,6 anziani ogni 100 giovani nel 2023, un dato che testimonia l’accelerazione dell’invecchiamento demografico nell’area. Questa crescita della popolazione anziana sta portando a un aumento significativo della domanda di ricoveri presso le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA).

Si tratta di strutture residenziali progettate per offrire cure e assistenza continua agli anziani così come attività che stimolano la socializzazione e il mantenimento delle capacità cognitive.

A chi rivolgersi per una RSA residenziale in provincia di Milano?

Tra le Rsa in provincia di Milano spiccano senza dubbio le strutture di Anni Azzurri, realtà del Gruppo KOS con oltre 20 anni di esperienza, che si distingue per umanità, professionalità e accoglienza.

Guardando nel dettaglio alle strutture, Anni Azzurri è presente a Bollate con la RSA San Martino, che si rivolge in particolare agli anziani con non autosufficienza severa, offrendo un’unità specializzata per l’Alzheimer. C’è poi Mirasole, a Noverasco, una residenza residenziale immersa in un parco, che accoglie i suoi ospiti – autosufficienti e non – ponendo un forte accento sulle attività di animazione e sul benessere psicofisico.

Un’altra struttura di riferimento in provincia di Milano, più precisamente a Cassina Dè Pecchi, è Melograno che, con il suo ampio verde e i diversi nuclei abitativi, è ideale per persone con diverse esigenze legate alla mancanza di autosufficienza, comprese gravi demenze.

Tra le RSA residenziali di Anni Azzurri è possibile annoverare anche Il Polo Geriatrico Riabilitativo Cinisello, presso Cinisello Balsamo, che si contraddistingue per l’assistenza medica e infermieristica 24 ore su 24, con un forte orientamento verso la riabilitazione. Infine, merita una menzione anche San Rocco, a Segrate, che si caratterizza per un ambiente familiare, con una serie di servizi specifici per il supporto di ospiti con malattie come il Parkinson e l’ALS. Il tutto rafforzando il sostegno anche attraverso il Centro Diurno Integrato.

I principali servizi delle RSA residenziali

Le migliori RSA residenziali in provincia di Milano si contraddistinguono per la varietà e la qualità dei servizi offerti. Queste strutture, infatti, oltre al supporto medico e infermieristico, mettono a disposizione ma anche una vasta gamma di attività terapeutiche e ricreative, mirate al benessere psicofisico degli ospiti.

Naturalmente, ogni residenza si caratterizza al contempo per gli standard elevati di assistenza sanitaria, inclusa la riabilitazione, il sostegno psicologico e le cure specifiche per patologie come Alzheimer e demenza. Il personale, altamente qualificato, si dedica alla creazione di un ambiente familiare e accogliente, dove gli ospiti possono sentirsi valorizzati e mantenere un alto livello di vita sociale. Inoltre, la flessibilità dei programmi di soggiorno, che includono opzioni di ricovero temporaneo e assistenza domiciliare post dimissione, risponde efficacemente alle diverse esigenze delle famiglie.

Le RSA residenziali si confermano così un riferimento importante per la cura e l’assistenza degli anziani nella regione lombarda, rappresentando un modello di eccellenza nel panorama dell’assistenza residenziale in Italia.

Come accedere a una RSA residenziale in provincia di Milano?

Per accedere a una RSA residenziale in provincia di Milano, è necessario intraprendere un processo che prevede una serie di passaggi fondamentali per garantire l’adeguatezza dell’accoglienza e della cura in base alle specifiche esigenze dell’anziano.

Inizialmente, è essenziale una valutazione geriatrica che permette di definire il livello di non autosufficienza e le necessità assistenziali dell’individuo. A questa valutazione può affiancarsi quella di una serie professionisti nel campo medico-assistenziale, che spesso include anche infermieri, psicologi e assistenti sociali.

Successivamente, si procede con la presentazione di una domanda ufficiale di ammissione alla RSA selezionata, che deve essere corredata dalla documentazione medica attestante lo stato di salute e le specifiche necessità dell’anziano. È importante sottolineare che l’accesso alle RSA può essere soggetto a liste d’attesa, a seconda della disponibilità dei posti e delle urgenze valutate sulla base delle condizioni di salute degli aspiranti ospiti.