I microrganismi pericolosi, quali batteri virus, alghe, funghi, muffe e protozoi, possono essere distrutti da una serie di agenti chimici chiamati “disinfettanti”. In commercio è possibile trovare varie tipologie di disinfettati, ciascuno con caratteristiche particolari e per le quali è bene conoscerne le modalità di utilizzo. Al momento dell’acquisto di questi prodotti è importante non solo conoscere le differenze che sussistono tra i disinfettanti, i loro principi attivi e le modalità di utilizzo, ma soprattutto il tipo di organismo che si desidera debellare e l’ambiente in cui vive.
A differenza della sterilizzazione che indica la totale distruzione o eliminazione di tutti i microrganismi pericolosi, la disinfettazione può raggiungere la totale sterilità degli ambienti e delle superfici. La presenza di materia organica, come siero, pus, latte, feci e terreno, può notevolmente ridurre l’attività svolta dagli agenti chimici e quindi, deve essere presa in considerazione al momento della scelta del disinfettante da utilizzare.
Uno dei principi attivi più utilizzati all’interno dei disinfettanti è il DDAC, anche conosciuto come “Didecildimetilammonio cloruro”, un ingrediente che possiede delle caratteristiche uniche e particolari che lo rendono un agente chimico molto potente. Scopriamo insieme che cos’è e a cosa serve nello specifico. Read more