Stipendio infermieri Inghilterra: a quanto ammonta? Dove fare domanda?

Ciò che viene maggiormente apprezzato dell’Inghilterra è che quando si ha necessità di trovare dati e statistiche ufficiali relativi alla pubblica amministrazione non è necessario effettuare ricerche complesse. Bastano solamente pochi minuti online e una conoscenza base dell’inglese.

Tutto ciò di cui si necessita, una volta trovato sui siti ufficiali di riferimento, può tranquillamente essere consultato e scaricato liberamente in qualsiasi momento. Il vantaggio che ne deriva da tutto ciò, può essere utile anche scoprire quanto guadagna un dipendente come nel caso degli infermieri inglesi, ad esempio. Ovviamente i guadagni sono rapportati al sistema retributivo inglese che è totalmente diverso da quello italiano. Scopriamo insieme come funziona il sistema retributivo sanitario inglese e quanto può guadagnare un infermiere.

Figura professionale dell’infermiere

Gli infermieri sono delle persone altamente qualificate che lavorano nel settore sanitario. L’assistenza infermieristica è un lavoro molto impegnativo, che con con il cambiamento demografico per gli adulti più anziani, l’insorgenza di malattie che un tempo si pensava fossero state risolte con vaccini e antibiotici, oggi invece sono nuovamente ritornate.

La figura dell’infermiere è molto compassionevole, si prende cura dei pazienti, una persona empatica che condivide momenti di gioia e tristezza non solo con i pazienti ma anche con le persone che si prendono cura di loro. A volte può essere un lavoro gratificante, altre volte molto stressante che non sempre viene adeguatamente retribuito nel nostro Paese.

Per questo motivo, molti professionisti decidono di trovare lavoro come infermieri in Gran Bretagna, dove la figura dell’infermiere viene retribuita sulla base di un sistema retributivo che calcola la busta paga a seconda degli anni di esperienza maturati, tenendo conto di una serie di fattori.

Come diventare infermiere in Gran Bretagna?

L’assistenza infermieristica è un tipo di laurea che può offrire maggiori possibilità di occupazione nel Regno Unito. Una buona percentuale di studenti, infatti, sembra riuscire a ottenere un lavoro (secondo alcune stime condotte in tal senso), entro circa sei mesi dalla fine del corso. In possesso di una laurea in infermieristica si possono inserire per varie posizioni nel NHS.

I diplomi di laurea in infermieristica, infatti, possono offrire un’esperienza diretta con i pazienti in ospedale e nella comunità. Per diventare infermiere, il percorso principale da seguire prevede l’iscrizione a un corso di laurea all’università.

Per i requisiti di ingresso, i criteri di idoneità sono un minimo di cinque GCSE al grado 4/C o superiore. Questi dovrebbero essere in lingua o letteratura inglese e una materia scientifica. Alcune università possono richiedere tre livelli A o equivalenti.

Se si è in possesso di una laurea, è possibile studiare per un titolo di studio post-laurea. L’apprendistato di infermiere, invece, viene spesso offerto da alcuni datori di lavoro. Gli studenti una volta iscritti decidono il campo di assistenza infermieristica a seconda dei propri interessi, scegliendo tra: infermieristica per adulti, pediatrica, per disabilità di apprendimento, per salute mentale.

Sistema di retribuzione inglese

Le retribuzioni nel Regno Unito sono organizzate in “pay scales”, ovvero livelli salariali, applicabili ad ogni categoria professionale, compresa quella di medici ed infermieri. Per questi ultimi è possibile trovare nel sito ufficiale del sindacato, l’RCN (Royal College of Nursing), tutte le informazioni dettagliate. Per comprendere meglio la loro impostazione è necessario partire dal concetto che gli stipendi non sono uguali in tutta la Gran Bretagna. 

La struttura delle “pay scales” avviene per “bands” ovvero scalini salariali che corrispondono anche ai diversi “scatti di carriera” previsti per gli infermieri inglesi. All’interno di ogni “bands” sono previsti degli incrementi retributivi annui di circa 1.000 pound (sterline) legati all’anzianità del servizio.

Quanto guadagna un infermiere inglese?

A seguito dell’assunzione, dopo avere verificato di avere svolto esperienza lavorativa in Italia, si potrà essere inseriti in un livello salariale adeguato agli anni di lavoro maturati. Se un neolaureato guadagnerà poco più di 22.000 sterline per il suo primo anno di assunzione, un infermiere che ha già maturato ad esempio quattro anni di lavoro in Italia verrà inquadrato come “bands 5” e potrà guadagnare oltre le 25.000 sterline all’anno.

Per ottenere il guadagno lordo mensile, le cifre devono essere suddivise per 12 non esistendo in Gran Bretagna né tredicesima né quattordicesima. Per un giovane neolaureato la prima busta paga si aggirerà intorno alle 2.200 sterline lorde da cui andranno sottratti i contributi pensionistici e le imposte (circa 6/700 pounds).

Si tratta di una busta paga che non considera le maggiorazioni per l’attività svolta nel weekend, nei giorni festivi e nelle ore notturne. Chi lavora a Londra conosce anche un’ulteriore retribuzione, chiamata “High Cost Area supplement”, che compensa l’aumento dei costi della vita nella metropoli ed ammonta a circa 450 sterline. 

Le prestazioni di lavoro straordinario sono regolamentate in modo completamente diverso, cambiando per turno diurno e infrasettimanale dalle 18 fino alle 22/23 sterline lorde orarie, a seconda dell’Agency per la quale si svolge il lavoro. La propria busta paga potrà superare, dopo un periodo di permanenza in Gran Bretagna, le 2.000 sterline nette.

Il consiglio degli esperti e di chi ha vissuto nel Regno Unito, è di non diffondere in giro quanto si guadagni mensilmente perché se da un lato le informazioni ufficiali sono liberamente consultabili e condivisibili, parlare di guadagni personali oppure lamentarsi anche con i propri colleghi, non è proprio una tra le migliori abitudini viste di buon occhio dagli inglesi.