Stomatite: cos’è, tipologie, quanto dura e come curarla

La stomatite è una patologia molto comune, capace di colpire chiunque, indipendentemente dall’età o dallo stile di vita. Si tratta di un’infiammazione che interessa la bocca, coinvolgendo la mucosa orale e può essere causata da diversi fattori. I sintomi variano ma spesso includono dolore, arrossamento e ulcere in bocca. La gestione di questa patologia spesso richiede un approccio multidisciplinare, che può includere cambiamenti nello stile di vita, rimedi casalinghi, farmaci e in alcuni casi, cure mediche professionali.

Cos’è la stomatite

La stomatite è un’infiammazione della mucosa orale che può verificarsi in varie forme. Si tratta di una patologia fastidiosa e a volte dolorosa che può presentarsi sotto forma di piccole ulcere (afte), oppure come un’infiammazione più diffusa di tutta la bocca. La comprensione del tipo di stomatite e la causa sottostante è fondamentale per la sua gestione. Sebbene possa essere scomoda, la maggior parte dei casi di stomatite è benigna e si risolve senza intervento medico.

Quali sono i sintomi di una stomatite?

I sintomi della stomatite possono variare a seconda della causa sottostante. Tuttavia, alcuni sintomi comuni includono dolore o disagio in bocca, arrossamento o gonfiore della mucosa orale, presenza di ulcere o lesioni in bocca. Altri sintomi possono includere mal di gola, difficoltà a deglutire, e in alcuni casi, febbre. La presenza di questi sintomi, specialmente se persistenti o ricorrenti, richiede l’attenzione di un professionista sanitario. Riconoscere i sintomi della stomatite può portare a una diagnosi tempestiva e a un trattamento efficace.

Perché viene la stomatite in bocca?

La stomatite può avere molteplici cause, tra cui infezioni virali come l’herpes simplex, infezioni batteriche, reazioni allergiche, traumi fisici come mordere la guancia o bruciarsi la bocca con cibo caldo, o condizioni mediche sottostanti come le malattie autoimmuni. In alcuni casi, la causa esatta della stomatite può essere difficile da determinare. Identificare la causa della stomatite può aiutare a prevenire futuri episodi e a determinare il trattamento più efficace.

Come si prende una stomatite?

La stomatite non è una malattia contagiosa nel senso tradizionale del termine. Mentre alcune forme di stomatite, come la stomatite erpetica, possono essere trasmesse attraverso il contatto diretto, altre forme non sono contagiose. Le cause esatte variano a seconda del tipo di stomatite. Ad esempio, la stomatite aftosa può essere innescata da fattori come stress, cibi piccanti, o un sistema immunitario indebolito, mentre la stomatite erpetica è causata dal virus dell’herpes simplex. Capire come si prende la stomatite è importante per prevenire la sua ricorrenza.

Quanti tipi di stomatite ci sono?

Esistono vari tipi di stomatite, ognuno con cause e sintomi unici. La stomatite aftosa, ad esempio, si presenta come piccole ulcere dolorose che appaiono sulle gengive, sulla lingua o all’interno delle guance. La stomatite erpetica, d’altra parte, è causata dal virus dell’herpes simplex e si presenta come piccole vesciche o ulcere sulla bocca o sulle labbra. Altri tipi di stomatite possono essere causati da infezioni fungine, reazioni allergiche, o da condizioni mediche sottostanti. La diagnosi corretta del tipo di stomatite è il primo passo verso un trattamento efficace.

Quanto dura la stomatite virale?

La stomatite virale, come quella causata dal virus dell’herpes simplex, può durare da una a due settimane. Durante questo periodo, i sintomi possono variare da lievi a gravi e possono includere dolore, febbre, gonfiore delle gengive e vesciche o ulcere in bocca. È importante notare che il virus dell’herpes simplex rimane nel corpo per tutta la vita, quindi gli episodi di stomatite virale possono ricorrere. Tuttavia, questi episodi tendono ad essere meno gravi e durano meno a lungo rispetto all’episodio iniziale.

Quanto tempo dura la stomatite aftosa?

La stomatite aftosa, spesso nota anche come ulcere aftose o afte, tende a durare tra una e due settimane, anche se può durare più a lungo in alcuni casi. Le afte sono piccole ulcere dolorose che si formano sulla mucosa orale, inclusi il palato, la lingua e l’interno delle guance. Nonostante siano molto fastidiose, di solito si risolvono da sole senza lasciare cicatrici. Tuttavia, se l’afta non migliora entro due settimane o se si ha un’alta frequenza di afte, è consigliabile consultare un medico.

L’importanza di una buona diagnosi

La diagnosi corretta della stomatite è fondamentale per un trattamento efficace. Il medico o il dentista farà una valutazione del tuo stato di salute generale, esaminerà la tua bocca e potrebbe prelevare un campione di tessuto per eseguire ulteriori test di laboratorio. Questo aiuterà a determinare la causa della stomatite e a scegliere il trattamento più appropriato. Ricorda, una diagnosi precoce può prevenire complicazioni e favorire una guarigione più rapida.

Come si cura la stomatite?

Il trattamento della stomatite dipende dalla sua causa. I farmaci antivirali possono essere utilizzati per trattare la stomatite causata dal virus dell’herpes simplex. Per la stomatite aftosa, i trattamenti possono includere collutori anestetici, creme topiche, e in alcuni casi, farmaci corticosteroidi. Inoltre, mantenere una buona igiene orale e evitare cibi o bevande piccanti o acide può aiutare a ridurre il disagio. La consultazione con un professionista sanitario è essenziale per stabilire il trattamento più adatto.

Come togliere subito la stomatite?

Sfortunatamente, non esiste un trattamento immediato per la stomatite. La cura dipende dalla causa sottostante e può includere rimedi a base di prescrizioni mediche o consigli per l’autocura. Tuttavia, ci sono alcuni metodi che possono aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione. Questi possono includere l’uso di farmaci da banco per il dolore, collutori con anestetico locale, gel orali o pomate, ed evitare cibi piccanti o acidi che possono irritare le ulcere. La chiave è trovare un regime di trattamento che funzioni per te e seguirlo finché i sintomi non si sono risolti.

Quale antinfiammatorio per stomatite?

Gli antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’ibuprofene, possono essere utilizzati per aiutare a ridurre l’infiammazione e il dolore associati alla stomatite. Altri farmaci, come gli steroidi topici, possono essere utilizzati per ridurre l’infiammazione e accelerare la guarigione delle ulcere orali. Tuttavia, è importante consultare un medico o un dentista prima di iniziare qualsiasi nuovo regime di trattamento.

Quale antibiotico per stomatite?

Gli antibiotici non sono generalmente utilizzati per trattare la stomatite a meno che non sia causata da un’infezione batterica o ci siano complicazioni come l’apertura a un’ulteriore infezione. Quando sono necessari, il tipo di antibiotico utilizzato dipenderà dal tipo di batterio responsabile. In ogni caso, è fondamentale seguire le istruzioni del medico per l’assunzione dell’antibiotico e completare l’intero ciclo di trattamento.

Cosa fare quando la stomatite non passa?

Se la stomatite non migliora dopo due settimane di trattamento a casa, o se i sintomi peggiorano, è importante consultare un medico o un dentista. Potrebbero essere necessari ulteriori test per identificare la causa della stomatite o per escludere altre condizioni mediche. In alcuni casi, potrebbe essere necessario un trattamento più aggressivo, come la prescrizione di farmaci antivirali o corticosteroidi. Ricordati, non ignorare i sintomi persistenti. L’assistenza medica tempestiva può prevenire le complicazioni e promuovere una guarigione più rapida.