Stretching mattina: ecco quali sono gli esercizi migliori e per quanto farli

Spesso capita di svegliarsi al mattino con i muscoli contratti e il mal di schiena. Alcuni semplici esercizi di stretching, consigliati dagli esperti, possono aiutare a sentirsi in forma e ad affrontare al meglio la giornata, con la giusta energia.

Ricordati però, di non esagerare specialmente all’inizio se non sei abituato a fare esercizi fisici e di essere sempre costante. Se non ti senti bene durante gli esercizi, meglio fermarti subito. Scopriamo insieme quali esercizi di stretching potere fare al mattino e per quanto tempo sono consigliati.

Che cos’è il risveglio muscolare?

La mattina al risveglio è possibile eseguire dei semplici esercizi di ginnastica mattutina che possono dare una scossa all’intero corpo e attivare la circolazione senza fare grandi sforzi. Non si tratta di esercizi pesanti ma bensì di movimenti leggeri che possono aiutare a svegliare le articolazioni, attivando la circolazione e svegliando il corpo. 

Non appena alzati, la mobilità delle articolazioni può essere limitata dato che per tutta la notte si tende a stare fermi. Gli esercizi per la mobilità articolare e lo stretching al mattino sono un tipo di attività ginnica che può essere utile a questo scopo.

Lo stretching, infatti, può essere utile per aiutare a tendere i muscoli e gli esercizi di mobilità, invece, possono essere utili per aiutare a stimolare la cartilagine articolare. Entrambi i metodi possono garantire una maggiore flessibilità e contribuire a mantenere sano l’apparato muscolo scheletrico. 

A cosa serve il risveglio muscolare?

Fare esercizi appena alzati può avere dei vantaggi per il benessere del nostro organismo. Grazie al movimento, il sangue viene ossigenato e si attiva il metabolismo. Tutto ciò può aiutare a superare in fretta la tipica sonnolenza mattutina. Il risveglio muscolare fa sì che il corpo rilasci ormoni della felicità (serotonina e dopamina). La conseguenza è che potrai iniziare la giornata in modo positivo, piuttosto che svogliato e assonato.

Una leggera mobilizzazione e uno stretching mattutino possono aiutare ad alleviare le tensioni e rendere più flessibili muscolatura e articolazioni. Anche solo 10 minuti di ginnastica mattutina e movimento regolare possono essere sufficienti per aiutare anche ad organizzare le proprie giornate e ad affrontare al meglio gli impegni quotidiani.

All’esercizio fisico è consigliato affiancare una colazione equilibrata che possa fornire l’energia, i macro e micro nutrienti di cui il tuo corpo necessita. Chiedi consiglio sempre a un esperto prima di praticare qualsiasi attività fisica e cambiare le tue abitudini alimentari.

Quali esercizi fare al mattino?

Gli esercizi di risveglio muscolare possono essere fatti anche rimanendo a letto, sdraiati e posizionati a forma di X, cercando di allungare leggermente braccia e le gambe per almeno una decina di secondi, inspirando. Affinché si possa praticare bene l’esercizio e ottenere un completo risveglio muscolare, i movimenti andrebbero ripetuti per almeno 5 volte.

Fatto ciò, ci si siede sul letto o sul pavimento e si uniscono le piante dei piedi afferrandole con le mani. Si preme delicatamente con i gomiti sulle ginocchia per 10-20 minuti, ripetendo l’esercizio per 3-5 volte. Se possibile, il consiglio degli esperti è quello di appoggiarsi al muro durante l’esercizio. A questo punto:

  • ci si siede sui talloni e si allunga bene la schiena;
  • ci si siede con le gambe incrociate e si allungano le braccia verso l’alto;
  • si scende con il petto verso il letto, facendo scendere anche le braccia e stirandole delicatamente;
  • ci si siede con le gambe distese e i piedi uniti, portando le mani più indietro possibile;
  • si sta seduti con gambe distese e piedi uniti. Allungandosi, si cerca di raggiungere con le mani la punta di piedi;
  • ci si mette a quattro zampe e si cerca di portare le mani in avanti il più possibile, portando i glutei verso i talloni.

Dopo avere seguito questi passaggi:

  • alzati in piedi, metti le gambe unite e le braccia lungo i fianchi;
  • abbassa le mani e prova a toccare le punte dei piedi. Ripeti l’esercizio per 10 volte, sempre in piedi e con le braccia lasciate lungo i fianchi;
  • alza le braccia e stirale per bene congiungendo le mani;
  • dalla posizione iniziale del precedente esercizio allunga le braccia all’indietro.