Come stimolare la creatività dei ragazzi attraverso l’arte e il design

Insegnanti e genitori, spesso si chiedono quali strumenti utilizzare per appassionare i giovani all’arte, ma soprattutto come renderli più creativi.

L’arte e il design non sono solo discipline artistiche; sono linguaggi universali che aiutano a tradurre idee e emozioni in forme tangibili.

In un mondo che ci vuole spesso omologati e tutti vittime dei trend e delle mode, le quali in un certo senso “ragionano per noi”, essere originali è qualcosa di davvero difficile.

Soprattutto per i ragazzi in età scolare, la creatività può essere molto importante e spesso questa viene “bloccata” da diversi fattori. Ad esempio, l’incapacità di immaginare, è oggi uno dei problemi principali che affligge le nuove generazioni, poiché tante ore passate a fruire di contenuti, già “preconfezionati” e pronti all’uso, sui social o il preferire video a libri da leggere, rende più difficile l’esercizio della creatività.

Diamo uno sguardo a come incentivare la creatività dei giovani attraverso l’arte e il design in primis, ma non solo!

Esplorare l’arte con percorsi culturali immersivi nelle città europee più famose.

Viaggiare è un modo per liberarsi da ansia e stress, ma soprattutto è un modo per cambiare prospettive e lasciarsi ispirare.

Un viaggio all’insegna dell’esplorazione dei principali centri artistici europei, può essere un ottimo modo per rendere i giovani più creativi.

Città come Parigi, Berlino, Barcellona sono centri creativi dove i ragazzi possono combinare lezioni di arte e design, con esperienze culturali in famosi musei e gallerie.

I viaggia studio, come quelli proposti dalle scuole sprachcaffe, possono rivelarsi esperienze formative che aiutano a liberare la creatività, facendo appassionare i ragazzi all’arte.

La creatività è una delle 7 intelligenze emotive ipotizzate da Gardner ed  è una delle dimensioni dell’intelligenza emotiva che maggiormente si focalizza sull’abilità di usare le emozioni per stimolare l’immaginazione, generare idee innovative e trovare soluzioni originali ai problemi.

Essere in viaggio e confrontarsi con nuove persone e nuovi luoghi, può aiutare a stimolare le emozioni, quindi l’estro creativo. Non a caso molti pittori e poeti famosi del passato, hanno utilizzato questa strategia per ridare nuovo slancio alla propria creatività.

Certo non basta una semplice gita scolastica, bensì è necessario rendere davvero partecipi i giovani, che spesso si sa, non sono interessati alle bellezze culturali di un territorio. Percorsi immersivi, con visite guidate ben spiegate e personalizzate, possono essere più valide rispetto a semplici visite mussali.

La libera espressione del sé: gli spazi di sperimentazione

Lasciare i ragazzi liberi di sperimentare con le varie forme d’arte è la strategia più pratica per renderli più creativi.

Soprattutto nei percorsi scolastici, spesso queste pratiche sono ridotte per lasciare spazio all’apprendimento delle tecniche.

Non che le seconde non siano importanti, ovviamente, ma a volte, lasciare liberi i ragazzi di dar sfogo alle proprie idee creative senza troppi paletti, è il modo migliore per stimolarli e appassionarli all’arte. Oggi tante sono le manifestazioni che mirano a dar voce all’arte interiore.

Oggi poi, si sente spesso parlare di Design Thinking, metodo innovativo per risolvere problemi in modo creativo e collaborativo. Questo può essere anche applicato ai campi artistici, invogliando i ragazzi a utilizzare l’arte come forma espressiva per la risoluzione di un problema concreto che gli sta a cuore.

Che si tratti di ecologia, piuttosto che l’abbattimento delle barriere architettoniche, piuttosto che l’ideazione di una campagna di vendita creativa per scopo personale, non importa quale sia il perché, ma è importante che i giovani siano invogliati dalla causa stessa.

Lavorare per un obiettivo, sforzandosi di tirare fuori soluzioni creative, è un metodo molto più efficace dell’obbligare i ragazzi a focalizzarsi prettamente sulle tecniche artistiche.

In questo senso il Design Thinking ci viene in aiuto e può diventare anche uno strumento di confronto fra le persone.

Ideare dei gruppetti di lavoro per sviluppare un progetto creativo, può favorire, tramite l’estro collettivo, la creatività del singolo.