Olio cbd: possibili effetti benefici e controindicazioni

Il cbd anche conosciuto come “cannabidiolo” è un rimedio naturale che trova largo impiego nella medicina alternativa, grazie alle proprietà contenute nella pianta di canapa. Secondo alcune fonti, queste proprietà lo renderebbero un’opzione interessante per coloro che desiderano trovare un rimedio naturale che possa essere utilizzato come coadiuvante di terapie farmacologiche prescritte da un medico.

Dalla pianta di canapa si estrae l’olio cbd, un ingrediente che viene largamente utilizzato anche nel settore cosmetico, parafarmaceutico e all’interno di prodotti come creme per viso e corpo, ma anche prodotti per il benessere della cute.

A differenza del THC, il cbd non sembra essere una sostanza psicoattiva, in quanto non sembra essere in grado di provocare dipendenza o assuefazione, come spiegano gli esperti. Negli ultimi anni, la scienza ha fatto passi avanti nella ricerca e in questo settore, tanto che l’olio cbd sembra essere stato indicato come una possibile sostanza naturale idonea in presenza di alcuni disturbi a carico della pelle e non solo. Ma quali sono i possibili effetti benefici di quest’olio cbd? Scopriamoli insieme.

Proprietà e possibili effetti benefici dell’olio cbd

Il CBD è un’unica sostanza all’interno della quale sono racchiuse moltissime proprietà. L’olio di cbd si ottiene estraendo dalla canapa il principio attivo, che viene diluito in un olio vettore come l’olio di cocco, ad esempio. I possibili benefici olio cbd sembrano essere notevoli per il nostro organismo tanto che ne viene consigliato l’utilizzo a livello topico in presenza di acne, dermatiti, psoriasi, secchezza cutanea e dolori.

Si tratta infatti, di un prodotto estremamente versatile consigliato anche in presenza di ansia, stress, depressione, insonnia come coadiuvante di trattamenti farmacologici. Pur essendo un prodotto naturale deve essere, però, utilizzato chiedendo consiglio a un medico, insieme al quale stabilire le modalità assunzione e il dosaggio più adatto al caso specifico.

Tra le proprietà dell’olio cbd possiamo includere possibili capacità antinfiammatorie naturali e neuroprotettive. Il cannabidiolo, inoltre, può aiutare anche ad alleviare il dolore e lenire infiammazioni durante rapporti sessuali.

Modalità di utilizzo dell’olio cbd

L’olio cbd è un prodotto estremamente naturale che può aiutare a controllare i disturbi del sonno, dell’umore per via dei suoi possibili effetti calmanti che possono aiutare a lenire anche disturbi di ansia e irrequietezza. Quest’olio, come abbiamo detto prima, risulta essere molto versatile, motivo per cui si presta per vari utilizzi. I più diffusi sono:

  • Sublinguale: l’olio cbd è disponibile in commercio sotto forma di gocce che possono essere somministrate sotto la lingua per alcuni secondi prima di deglutire. Questo metodo viene consigliato in caso di insonnia, stress, stati d’ansia, dolori mestruali, emicrania e dolore cronico. La sua azione lo rende ideale per essere assunto come supporto a terapie farmacologiche prescritte dal proprio medico;
  • Topico: l’uso topico sembra essere efficace quando ci sono problemi locali come disturbi della pelle, dolori, infiammazioni che riguardano un’area ben delineata e sulla quale è consigliabile l’applicazione di una crema a base di cbd;
  • Aggiunto a bevande oppure ad alimenti: il cbd può essere utilizzato come rimedio naturale, anche in aggiunta a frullati o piatti preferiti.

Prima di qualsiasi utilizzo si raccomanda sempre di leggere con attenzione le modalità di somministrazione riportate sulle etichette dei prodotti che contengono cbd e di chiedere conferma al proprio medico. Per evitare di incorrere in possibili controindicazioni, evitare somministrazioni fai da te o sovra dosaggi.

Possibili effetti collaterali dell’olio cbd

Il cbd non sembra avere particolari controindicazioni se utilizzato nelle modalità indicate dal proprio medico. I possibili effetti collaterali che potrebbero svilupparsi a seguito di un utilizzo scorretto oppure di un sovra dosaggio possono includere secchezza delle fauci, alterazione dell’appetito, sonnolenza e diarrea.

Particolare attenzione è necessaria se si stanno assumendo farmaci per la cura di patologie in corso oppure integratori. Per evitare possibili controindicazioni, si consiglia sempre di consultare il proprio medico. Gli esperti suggeriscono di evitare l’utilizzo dell’olio e delle sostanze a base di cbd durante l’allattamento, in gravidanza e in caso di particolari allergie o intolleranze al principio attivo della pianta di canapa.