Anche l’uomo vuole la sua parte quando si parla di tagli e acconciature per capelli. Per l’estate del 2014 le tendenze capelli per uomo hanno fatto ritornare in auge l’aspetto curato e retrò, ma anche ordinato del tipico “dandy”.
La classica domanda per il taglio uomo è sempre la stessa: taglio corto, lungo, liscio o riccio? In molti sono soliti rivolgersi al proprio parrucchiere per chiedere un consiglio quando si apprestano a volere cambiare la propria immagine, sempre alla ricerca di un look che sia alternativo e di tendenza.
Tra le tante proposte, la tendenza per l’estate 2014 ha visto l’abolizione del tradizionale taglio con la cresta, in favore di tagli più glamour con il ciuffo in bella vista. Il ciuffo nel “lontano” 2014 si portava in avanti, sia con capelli lisci che ricci. La parte superiore della testa prediligeva capelli più lunghi, mentre lateralmente ci si poteva radere.
Molti hanno deciso di imitare, a tal proposito il taglio di capelli di uno degli uomini più popolari del cinema: Brad Pitt. Scopriamo insieme le caratteristiche dei tagli che hanno fatto scalpore nell’estate del 2014.
Taglio capelli uomo 2104: caratteristiche
Il taglio corto per l’anno 2014 è stato un vero e proprio must che ha visto il ritorno della riga laterale, utile per chi lavora in ambienti in cui viene richiesto uno stile rigoroso. In quel caso il gel era un ottimo aiuto per ottenere una pettinatura rivolta verso il basso, con la riga che dava una sensazione generale di ordine e pulizia.
Uno dei tagli uomo considerato più fashion era quello medio, un taglio ideale specialmente per chi aveva i capelli ricci e molto mossi. In alternativa, sempre per i capelli ricci veniva consigliato un doppio taglio giocando su due lunghezze differenti.
I tagli corti, lunghi e le tendenze
Nell’estate del 2014 tornò di moda il tipico taglio Dandy maschile, quello che da sempre e ancora tutt’oggi continua a ispirare le passerelle di alta moda e l’uomo English style. Questo taglio vede come caratteristica principale la frangia e il ciuffo da pettinare lateralmente, nel caso della frangia, invece, veniva consigliato di lasciarla un po’ sbarazzina e spettinata.
Seppure maggiormente prediletta dalle donne, furono tanti gli uomini a puntare sulla frangia per abbellire il proprio aspetto. La frangia veniva pettinata alternativamente all’indietro oppure verso l’alto, in modo da potere essere rinnovata giornalmente e in qualsiasi occasione. Più difficile fu la scelta di una frangia in versione corta e dritta, uno stile, invece, prediletto per le passerelle. Gli hair stylist hanno sempre consigliato dei tagli versatili, facilmente utilizzabili tutti i giorni con una lunghezza media e lunga per la frangia, eventualmente da spostare di lato dietro l’orecchio.
L’English style è uno stile che si ispira ai canoni del “bon ton”, tutto al maschile portato con capelli lisci e che ricorda il bellissimo, giovane attore Robert Redford. Non a caso si tratta di un taglio di anni fa, ripreso e modificato per dargli quel tocco urban style che non deve mai mancare in un outfit maschile, secondo i consigli degli hair stylist.
Gli uomini, invece, con una lunghezza di capelli media hanno sfruttato il taglio stile “Jungle” che non era altro che un tipo di taglio con cui potere giocare a spettinare e disordinare ciuffi di capelli oppure frangia. Tutto doveva rigorosamente rimanere ribelle. Qualcuno ha anche osato utilizzare la piastra per rendere i capelli più spettinati e averli il più possibile in stile “jungle”.
Colori, acconciature e basette
Se i tagli in stile punk sembrano essere sempre un evergreen, anche il colore per l’uomo è un fattore da non trascurare. I tagli corti da uomo sono ricercati e vengono sempre utilizzati da milioni di maschi, restando per buona parte quelli rock glamour degli anni ’80. Da non dimenticare i tagli con il mega ciuffo e quelli rasati lateralmente tipicamente riprodotti dall’inizio degli anni ’90.
Per quanto riguarda i colori, invece, l’uomo ha potuto decidere per tonalità di capelli naturali come il castano chiaro, il biondo miele e il castano scuro, oppure i colori artificiali come lilla e blu da utilizzare solo per ciuffi. Le basette, invece, rimasero corte e regolari.
Per coloro che non erano amanti dei contrasti e avevano capelli facili da trattare è stata consigliata la scelta di tagli cortissimi nella zona tempie, con un ciuffo e la corona della testa molto voluminosi, lasciati ricci al naturale oppure pettinati all’indietro. In questo taglio le basette erano davvero cortissime.