Saccarosio: proprietà, utilizzo e calorie

Il saccarosio è un comune zucchero da cucina ottenuto dalla lavorazione della barbabietola o della canna da zucchero. La lavorazione dello zucchero ha avuto una notevole importanza nel corso della storia, influenzando anche le rotte commerciali e purtroppo la tratta degli schiavi, quando si è diffuso negli strati sociali più alti. Il saccarosio è però oggigiorno lo zucchero comunemente più usato nell’industria alimentare ed è presente anche in modo naturale all’interno di alimenti di origine vegetale come frutta e verdura.

Per quanto riguarda le proprietà del saccarosio, si tratta di un alimento che contiene molte calorie e per questo è considerato una notevole fonte di energia. Al riguardo esiste però una notevole spaccatura nella comunità scientifica, tra chi reputa questo componente una buona fonte energetica e chi invece ne consiglia l’esclusione per preferire altre tipologie di prodotti. Va però sottolineato che negli ultimi anni si è notevolmente sviluppata una cultura alternativa allo zucchero che prevede l’utilizzo di valide alternative.

Il saccarosio nonostante contenga anche elementi nutrienti benefici per la salute, come ad esempio vitamine e sali minerali, può essere deleterio per la salute se assunto in dosi eccessive. Queste componenti salutari sono infatti presenti in misura molto marginale. Questa sostanza in particolare a lungo andare potrebbe favorire delle problematiche a livello cardio-circolatorio.

Lo zucchero è comunemente definito anche “un nemico del dentista”, perché può favorire problemi di carie e di salute dentale. Gli studi hanno però evidenziato un minor impatto sulla salute dello zucchero di canna integrale ma anche in questo caso la questione è tutt’ora molto dibattuta dagli esperti del settore.

Utilizzo del saccarosio

Si tratta di un prodotto usato in grande abbondanza nella filiera artigianale. Nello specifico si trova quasi in tutti i prodotti di pasticceria, sia artigianale che industriale. Una problematica legata al settore dolciario è quella che vede il saccarosio associato ad altri zuccheri come lo sciroppo di glucosio e il fruttosio. Questo elemento è inoltre particolarmente utilizzato anche nelle bevande con gas, il cui utilizzo abituale viene infatti sconsigliato da medici e nutrizionisti.

L’utilizzo eccessivo del saccarosio ha dei rischi per la salute ed è quindi necessario un equilibrio nell’assunzione. E’ risaputo infatti che un uso moderato non presenta controindicazioni, nonostante sempre più persone preferiscono rivolgersi a metodi artigianali di produzione dolciaria con zuccheri non raffinati. In particolar modo l’assunzione deve essere ridotta per chi soffre di problematiche di diabete, in quanto in questo caso le complicazioni potrebbero essere maggiori.

Se da un lato il saccarosio ha un indice glicemico non elevato, per contro il fruttosio risulta particolarmente dannoso in tal senso. In generale non sono poche le controindicazioni legate al consumo di saccarosio e per questo motivo i medici invitano sempre alla massima prudenza nell’utilizzo.

Apporto calorico del saccarosio

Il saccarosio ha 387 calorie ogni 100 grammi di prodotto ed è composto da una molecola di fruttosio e una di glucosio. Come solitamente tutti sono abituati a vederlo in commercio, il saccarosio è un prodotto raffinato, ovvero ottenuto al termine di un laborioso processo di lavorazione. La composizione di questo composto chimico organico è così ripartita per 100 grammi di prodotto:

  • 99,98 g di carboidrati.
  • 0,02 g di acqua.
  • 1 mg di sodio.
  • 2 mg di potassio.

Sono invece totalmente assenti i grassi e le proteine ma è evidente che la composizione del saccarosio è totalmente sbilanciata a favore dei carboidrati. Un aspetto da tenere bene in considerazione in termini nutrizionali. Per questo motivo un tempo il suo utilizzo veniva particolarmente consigliato per gli sportivi. In realtà con il passare del tempo sono state rese note molte ricerche in tal senso che indicano la preferenza di altri prodotti, come ad esempio le maltodestrine.

Tra i dolcificanti alternativi al saccarosio, sono sempre più utilizzati la stevia, lo sciroppo d’acero, di malto o d’agave e il miele. Questi sono infatti prodotti totalmente naturali, privi di lavorazioni chimiche dannose per la salute. La stevia è un dolcificante naturale di origine vegetale proveniente dal Sud America che si è fatta particolarmente apprezzare per il suo sapore dolce ma totalmente benefico per l’organismo.

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