Studiano le intolleranze: ecco come diventare allergologi e quanto guadagnano!

L’aumento delle allergie è legato a fattori genetici ereditari ma può anche essere determinato da stimoli ambientali. Il numero delle allergie sembra essere in costante aumento e oggi è diventato un disturbo che interferisce con la vita di molte persone.

La figura professionale dell’allergologo è sempre più ricercata all’interno degli ospedali e nei vari centri dov’è possibile effettuare analisi varie di allergie. Scopriamo insieme quale percorso formativo può essere utile per diventare allergologo e quanto si può guadagnare con questa professione.

Chi è l’allergologo?

Fattori come inquinamento e benessere stanno creando sempre più situazioni in cui le persone sono portate a sviluppare allergie oppure intolleranze ad alimenti e farmaci. Per questo motivo nasce la figura professionale dell’allergologo che è sempre più richiesta all’interno dei centri specializzati.

L’allergologo è colui che ha il compito di diagnosticare e prevenire le allergie, le intolleranze sia a sostanze chimiche, come farmaci o altre sostanze organiche come il cibo. Si tratta di una figura professionale ancora poco conosciuta ma che in questi ultimi anni è sempre più presente, al punto di potere offrire vari sbocchi lavorativi.

Come si diventa allergologo?

Se si vuole diventare medico allergologo e immunologo il primo passo da compiere è iscriversi all’università presso la facoltà di medicina e chirurgia. Si tratta di una facoltà a numero chiuso per la quale è consigliabile prima di iscriversi documentarsi sulle materie degli esami da sostenere e le date.

La facoltà di medicina dura sei anni durante i quali ci saranno tantissime materie da affrontare legate all’ambito medico in generale. Dopo avere superato ogni esame, il laureando dovrà discutere la tesi di laurea dinanzi a una commissione che valuterà il suo percorso accademico. Il consiglio è quello di presentare una tesi in allergologia.

Dopo il conseguimento della laurea si dovrà superare un esame di stato per l’abilitazione alla professione medica. Il passo seguente riguarda l’iscrizione alla scuola di specializzazione, sempre presso la facoltà di medicina e chirurgia, la scuola di allergologia e immunologia che dura 4 anni.

Percorso accademico

Come abbiamo detto, il lavoro di un allergologo comporta la prevenzione, diagnosi e il trattamento delle reazioni allergiche che spesso sono provocate da condizioni mediche come asma, eczema o rinite allergica. Per potere diventare allergologo è necessaria una laurea in pre medicina, 4 anni di scuola medica e fino a 8 anni di tirocinio. Sarà anche necessario dovere sostenere un test regionale per ottenere la licenza di medico generico e un test aggiuntivo per la certificazione in allergia.

Per il mantenimento della licenza è necessario continuare la formazione medica in modo da potere essere in linea con gli sviluppi nel campo. A parte i necessari e fondamentali requisiti di istruzione e licenza, il possesso di alcuni attributi fisici, mentali e sociali costituiscono un possibile vantaggio.

I prerequisiti per accedere alla scuola di medicina per diventare allergologo sono sia accademici che non accademici. Gli accademici comprendono un corso di pre medicina, corsi di biologia, chimica e fisica per dare una solida base scientifica, lezioni di matematica e altre materie. Gli studenti dovranno fare anche volontariato o stage presso cliniche o strutture mediche per acquisire l’esperienza necessaria in campo. Poiché l’accesso alle scuole di medicina è altamente competitivo, il percorso di ammissione comporta la considerazione anche dei fattori non accademici, come carattere del candidato, capacità di leadership e attività extracurriculari.

Non appena si inizia la scuola di medicina, la preparazione per diventare allergologo prenderà forma con esperienze di laboratorio e pratica. Oltre ad acquisire la conoscenza della scienza medica si imparerà a lavorare con pazienti e altri professionisti medici. Questa esperienza pratica sarà integrata alle conoscenze per fare le diagnosi e determinare il trattamento.

Insieme all’istruzione e alla formazione, sono necessarie alcune caratteristiche personali per potere diventare allergologi, come:

  • resistenza fisica per via delle difficoltà legate alla preparazione e alle lunghe ore di lavoro;
  • buone capacità di problem solving;
  • pensiero chiaro e ragionamento logico;
  • compassione, compostezza e abilità delle persone buone, poiché si starà a contatto con pazienti che soffriranno di vari disturbi gravi;
  • essere investigativi e buoni risolutori di problemi potrà essere anche vantaggioso, poiché gli allergologi devono prendere in considerazione la storia medica del paziente, l’ambiente domestico e di lavoro al momento di stabilire una diagnosi.

Quando guadagna un allergologo?

Il lavoro dell’allergologo è retribuito secondo delle tariffe salariali stabilite dall’AfC che comprende 9 fasce salariali. Gli allergologi in formazione sono impiegati nella fascia 6 con uno stipendio a partire dai 28.000 euro all’anno. Una volta ottenuta la qualifica è probabile che si venga inquadrati nella fascia 7 con uno stipendio annuale compreso tra i 33.000 euro e i 45.000 euro.

Gli stipendi per i consulenti appartengono alle fasce 8-9 da un minimo di 42.000 euro a un massimo di 102.000 euro annuali, per coloro che lavorano nelle fasce più alte. Se il lavoro è svolto a Roma e nelle aree circostanti si può ricevere anche un supplemento di zona, compreso tra il 5% e il 20% dello stipendio base. Gli stipendi per coloro che lavorano per aziende private, università, enti governativi e altre organizzazioni possono variare.